Mercoledì 15 gennaio ore 19:30 | Giovedì 16, venerdì 17, sabato 18 gennaio ore 21.00 | domenica 19 gennaio ore 19.00

COME TRATTENERE IL RESPIRO

di Zinnie Harris | traduzione Monica Capuani | regia Marco Plini | con Fabio Banfo, Luca Cattani, Cecilia Di Donato, Alice Giroldini, Marco Maccieri | disegno luci Fabio Bozzetta | musiche originali Alessandro Deflorio | assistente alla regia Elena C. Patacchini | responsabile di produzione Alida Raschiani | una produzione MaMiMò, Teatro Nazionale di Genova per gentile concessione dell’Agenzia Danesi Tolnay

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Nuova produzione!

La storia racconta di una donna, Dana, che una sera fa l’amore con uno sconosciuto. Un uomo strano, inquietante, che dice di essere il diavolo. Da quel momento, la sua vita cambia. Si trova ad affrontare – assieme a sua sorella Jasmine – un’avventura catastrofica: un allucinante viaggio dal cuore dell’Europa fino ad Alessandria d’Egitto. Accompagnate da uno strano e premuroso bibliotecario che propone manuali per ogni evenienza, le due donne attraversano un mondo che si sta sfaldando, che sta crollando su se stesso, in una sistematica inversione di ogni regola e di ogni certezza.

 

“Quello che attrae e stupisce del testo “Come trattenere il respiro” è l’ottimismo cieco e lievemente demenziale della protagonista – Dana – che di fronte al crollo del sistema finanziario europeo e al dissolversi del suo stile di vita, non si arrende e con l’arroganza tipica dell’essere umano contemporaneo occidentale si ostina a immaginare e attendere un futuro in cui tutto tornerà a posto, in cui tutto tornerà com’era.

Il materiale della drammaturga scozzese Zinnie Harris assorbe in maniera inequivocabile il fallimento delle politiche liberiste della fine del novecento, ironizzando in maniera esemplare su quello che Mark Fischer ha definito “realismo capitalista”.

Questo percorso – a metà tra una via crucis cattolica e un revival al femminile del Faust – è una traiettoria di scoperta, ma non di crescita, Dana non impara niente e rimane incastrata dentro un’illusione ottimistica, anche quando tutto precipita. Fino all’ultimo rimane convinta di poter ricostruire la sua perfetta vita borghese in un altrove che, in questo caso, è rappresentato da Alessandria d’Egitto. Una storia in cui la protagonista attraversa le contraddizioni del nostro sistema di vita, in una favola nera dai contorni ferocemente comici.

L’idea dello spettacolo è che questa apocalisse sia già avvenuta e che si ripercorra l’epifania di Dana, guardandola con ironia, provando la stessa tenerezza che si prova guardando i bambini scoprire cose usuali per la prima volta, con quel misto di ingenuità e sorpresa che costringerà la protagonista ad agitarsi e stupirsi fino alla fine del suo percorso.

Questo sguardo consapevole e lucido rispetto a un disastro già avvenuto ha guidato tutta la costruzione della messa in scena. ”

Marco Plini, note di regia


OFFICINE CREATIVE REGGIANE

via Flavio Gioia 4 (ingresso da via Tonale), Reggio Emilia

BIGLIETTI

€ 20 Biglietto mecenate: per contribuire con una piccola donazione alle attività di MaMiMò
€ 15 Biglietto intero
€ 13 Biglietto ridotto: Under 18, Scuole di Teatro di Reggio Emilia e Provincia, soci del Centro Sociale Orologio, Hera Card
€ 11 PROMO 18/30: speciale per 18 – 30 anni
€ 10 Biglietto soci MaMiMò e Unimore

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