Questa non è un’edicola

Un’edicola di paese. L’unico spazio culturale aperto durante il lockdown imposto dalla pandemia. Un luogo sacro (la prima accezione del nome si riferisce proprio ai tempietti che in passato venivano eretti a protezione di statue o icone) crocevia di notizie, ricordi, storie, persone.

C’è tutto ciò in Questa non è un’edicola, spettacolo di narrazione partecipata per la “messa in vita” di un’edicola di paese, guidato dal Centro Teatrale MaMiMò.

Sabato 25 settembre (ore 21) l’edicola in disuso di Fiorano Modenese, in via Santa Caterina, diventerà palcoscenico e scenografia di una performance collettiva. Protagonisti saranno i cittadini che avranno voluto prendere parte a questo racconto epocale (iscrizioni e info QUI).

Lo spettacolo sarà caratterizzato dall’evocazione di personaggi del Novecento che hanno lasciato un segno nella storia mondiale (Isaac Asimov, Maria Callas, Nikola Tesla, Adolf Hitler, Martin L. King, Charlie Chaplin, Eugenio Montale) e che via via “riprenderanno vita” all’interno della vecchia edicola. Alle vite memorabili di questi uomini e donne che hanno fatto il Novecento verranno poi mescolati gli eventi importanti per il paese di Fiorano e anche i ricordi di piccoli accadimenti che hanno lasciato un segno nella memoria dei cittadini.

In scena ci saranno  “fonti”, “articolisti”, “chiacchieroni”, “strilloni”, “radio d’epoca” (tutti interpretati dai cittadini), mentre gli allievi-attori della scuola MaMiMò interpreteranno monologhi tratti dalle vite dei Miti del ‘900.

Prove in agenda sabato 11 e giovedì 23 settembre; spettacolo sabato 25 settembre alle ore 21 (con ritrovo ore 19).