FATTI VIVO

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FATTI VIVO è un’invito ad essere presente, a prendere parte, a condividere dal vivo il momento in cui- l’opera si compie.
FATTI VIVO è una sollecitazione a superare la tentazione dell’iper-indipendenza per riappropriarsi dello spazio reale come luogo di incontro e di arricchimento.
FATTI VIVO è un’invocazione pubblica: nella speranza che possiamo sganciarci dalle connessioni virtuali per rigettarci nell’avventura del reale.


Forse è paradossale presentare una Stagione teatrale con un’invocazione al reale quando il teatro è, per eccellenza, luogo d’immaginazione. Eppure in questo particolare momento storico mi pare sensato evocare il reale come spazio di esperienza significante. Il filosofo Byung-Chul Han, sostiene che “Le informazioni, quindi le non-cose, si piazzano davanti alle cose facendole sbiadire. […] Le informazioni simulano eventi. Si fondano sul brivido della sorpresa. Ma questo brivido non dura a lungo: ben presto emerge il bisogno di nuovi stimoli. Noi ci abituiamo a percepire la realtà in termini di stimoli e sorprese. In veste di cacciatori di informazioni diventiamo ciechi nei confronti delle cose silenziose, poco appariscenti, vale a dire abituali, secondarie o ordinarie, ma che sanno ancorarci all’essere”.
In questo senso, allora, il Teatro Piccolo Orologio ambisce ad essere abituale e continua ad ancorarsi al desiderio di essere circolo di relazioni vive, scoperte, forse a volte delusioni, così come può deluderci una realtà non perfetta, dura, non patinata, ma utile perché vera e reale.


La prima parte di questa Stagione accoglie due nuove produzioni MaMiMò realizzate in collaborazione con artisti che stimiamo e che ci hanno aiutato a dare forma alle nostre visioni sul presente: Alessandro Sesti per House we left e la Compagnia Eco di fondo per Patria. Il paese di Caino e Abele; ospitiamo riprese delle quali siamo orgogliosi come Thom Pain e Lady Grey (vincitore al Roma Fringe Festival 2022 dei premi Miglior Spettacolo, Migliore Attrice e Premio della Stampa) e che compongono un focus sul grande drammaturgo Will Eno in co-produzione con il Teatro Nazionale di Genova; infine la ripresa di Stelle Nere recentemente selezionato al DO IT Festival di Roma 2022. Nel 2023 daremo spazio ai giovani registi con La tragica storia del dottor Faust di Giovanni Ortoleva e Atlante linguistico della Pangea della compagnia Sotterraneo; alle riscritture dei classici Shakespeariani con Riccardo III per la regia di Laura Angiulli e il nostro Racconto d’inverno per la regia di Marco Maccieri, di nuovo in scena dopo il grande successo del 2022.
La collaborazione con altre due realtà importanti per la scena contemporanea ci offre l’occasione per un omaggio Peppino Impastato con Il mare a cavallo della compagnia Tedacà e per un’interessante contaminazione tra teatro e fumetto animato (in collaborazione con Festival Lucca Comics) con L’Oreste di Accademia Perduta Teatro.
Immancabile l’appuntamento del 6 gennaio dedicato alle famiglie con il divertente e poetico Che forma hanno le nuvole? di EleaTeatro Industra Scenica.


FATTI VIVO è, infine, un omaggio alla parola poetica come forza di aggregazione, poiché questo titolo prende spunto dall’omonima poesia di Chandra Candiani della quale ci piace citare, come augurio al prossimo anno insieme, anche altri tre piccoli versi:
“Non c’è io
senza noi
non c’è me.”


Vi aspettiamo!


Angela Ruozzi
Co-Direttrice Artistica del Centro Teatrale MaMiMò