Venerdì 15, sabato 16 e 23 novembre ore 21.00 | Domenica 17 novembre ore 17.00

LADY GREY

(con le luci sempre più fioche)

di Will Eno |  traduzione di Elena Battista, commissionata da BAM teatro |  regia Marco Maccieri | con Alice Giroldini | produzione Centro Teatrale MaMiMò

PROGETTO VINCITORE DEL BANDO “MAL DI PALCO 2018”, TANGRAM – TORINO

 

Leggi la trama

“Lo so che fate tutti una vita concitata, ma rilassatevi un attimo e ammirate la semplicità del mio vestito.”

Una donna sola sul palco sta aspettando il pubblico per iniziare quella che sembra essere una conferenza, ma ciò che avverrà è il racconto di un episodio della sua esperienza di ragazzina a scuola: la maestra ha dato un nuovo compito alla classe, il “Mostra e Dimostra”, ovvero portare in classe qualcosa di importante e rappresentativo di sé – un oggetto, un animale domestico, una foto – e parlarne. La Bambina prende alla lettera il compito della maestra e non sa cosa portare; qual è l’oggetto che più di tutti può rappresentarla e raccontare così la sua storia? Scarta i giocattoli, i ricordi e i regali, e in questa delicata e profonda ricerca arriva a chiedersi quale sia la sua identità e dove è collocata. Alla fine non porta nulla, o meglio, si spoglia completamente, mostra sé stessa e porta il suo intero corpo a rappresentarla. Attraverso il racconto di quest’ultimo episodio ne svela altri, ricomponendo la storia di una vita e chiedendo al pubblico di fare altrettanto, mettendo in scena un continuo e disarmante “Mostra e Dimostra”, alla ricerca del nostro terribile segreto.

 “Ti chiedi quale sia la storia che riguarda te stesso, come raccontarla, e perché.”

Lady Grey non ha nome, non ha età né provenienza, a volte si presenta come Jennifer, a volte come Sabrina, altre volte è la fidanzata di un uomo con la camicia azzurra. Lady Grey gioca con il linguaggio, trasforma una storia in un’altra, e passando da uno scenario all’altro, ci porta in un tempo in cui è impossibile riconoscere cosa appartiene a lei e cosa a noi; non è mai esplicitato chiaramente di chi stia parlando, e tantomeno si sa di cosa stia parlando… sono storie inventate o immaginate? Fatti accaduti? Favole? Provocazioni? È un mistero. È racconto di Vita, “la somma delle forze che resistono alla morte”.