
Sabato 17 marzo ore 21.00
SULLA MORTE SENZA ESAGERARE
ideazione e regia Riccardo Pippa | di e con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza | scene, maschere e costumi Ilaria Ariemme | disegno luci Giuliano Bottacin | cura del suono Luca De Marinis | foto di Laila Pozzo | co-produzione Teatro dei Gordi e TIEFFE Teatro Milano
Vincitore all’unanimità del Premio alla produzione Scintille 2015.
Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015, indetto dall’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine: spettacolo vincitore del Premio Speciale, Premio Giuria Allievi Nico Pepe e Premio del Pubblico.
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La nuova produzione del Teatro dei Gordi è un omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska. Ideato e diretto dal regista veronese Riccardo Pippa, Sulla morte senza esagerare, affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente attraverso un uso non convenzionale delle maschere. Le figure si muovono con verità e leggerezza su un tessuto drammaturgico originale.
[..]
Chi ne afferma l’onnipotenza
è lui stesso la prova vivente
che essa onnipotente non è.
Non c’è vita
che almeno per un attimo
non sia immortale.
La morte
è sempre in ritardo di quell’attimo.
Invano scuote la maniglia
d’una porta invisibile.
A nessuno può sottrarre
il tempo raggiunto.
da Sulla morte senza esagerare. Wislawa Szymborska
Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. L’unica certezza è la morte, si dice.
Ma quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente! E poi che ne sa la Morte, lei che è immortale, di cosa significhi morire? Maschere contemporanee di cartapesta, figure familiari raccontano, senza parole, i loro ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontano storie semplici con ironia, per parlare della morte, sempre senza esagerare.
La parola “gordo” deriva dallo spagnolo e si traduce con grosso, grande, pingue, “elbilletegordo” è il biglietto vincente; in italiano corrisponde alla forma letteraria di ingordo, mentre il gurdus, era considerato dai latini come un tipo balordo, poco raccomandabile. Gordo si dice di un terreno quand’è grasso, fertile, ferace: ogni gordo è quel terreno da coltivare e far fruttare.
Il Teatro dei Gordi, nasce nel 2010, dal desiderio di un gruppo di giovani tutti neodiplomati alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano di dare continuità al percorso di formazione teatrale intrapreso nei tre anni di Accademia.
Negli anni il gruppo ha lavorato alla realizzazione di spettacoli per adulti e bambini e ha collaborato alla realizzazione di eventi artistici e culturali sul territorio regionale e nazionale.
Nel 2015 con il progetto T.R.E – Teatro in rete per emergere, i Gordi vincono Funder35 bando di Fondazione Cariplo, in partenariato con Teatro Presente e Compagnia Oyès.
trailer SULLA MORTE SENZA ESAGERARE from Teatro dei Gordi on Vimeo.