
Sabato 25 marzo ore 21.00
TRE [+1] SIT TIBI TERRA LEVIS
testo e regia Sara Pessina
con Simone Baldassari, Chiara Leoncini, Davide Pini Carenzi, Sara Zanobbio
costumi Stefania Coretti
scenografia Elena Colombo e Teatro Ex Drogheria & Co
drammaturgia del movimento Flavio D’andrea
organizzazione Federica Falgari
compagnia Teatro Ex Drogheria & Co
Leggi la trama
La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti. – Soren Kierkegaard –
Dicono che la polvere di corno di unicorno sia magica e guarisca ogni malattia. TRE[+1]
Hai mai pensato a cosa accade dopo la morte?
E se si potessero avere tante possibilità? Non tante vite, ma tante possibilità. Come quando scrivi un libro e intanto prendi appunti per quello dopo.
3 personaggi e 3 modi differenti di respirare vita e morte.
Irma 93 anni è nata nel 1923: la guerra, il canto, l’amore per due uomini differenti, una RSA e una malattia che cancella il ricordo.
Alessandro 42 anni soffre di una grave forma di cardiomiopatia ipertrofica: nessuna speranza, nessuno sforzo, nessuna cura, nulla. Della morte è il conoscitore, forse.
Margherita 29 anni e una vita che stava scegliendo di vivere proprio con il suo ultimo gesto. Estirpare per sempre il peggiore dei ricordi.
Poi + 1. Un Caronte contemporaneo che ricorda la atemporalità della morte. Sta ma non vive, osserva ma non impara.
Una riflessione sull’elaborazione del lutto e del ricordo a partire dal ricordo che hanno le persone che rimangono.
I toni sono brillanti e, come in una danza macabra, si abbandonano i pudori per parlare di un argomento che nella nostra società si tende a nascondere ma che come dice la Irma:
“La gente fa l’amore e la gente muore. Si chiama vita e si chiama morte” e non vi è nulla di più ovvio in questo.