VARIAZIONI
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“Si spostano le cose, per trovare nuove connessioni”
Maurizio Cattelan
La Stagione 24/25 inaugura un nuovo momento di storia del Centro Teatrale MaMiMò che nel 2024 celebra il suo 20° anno di attività. MaMiMò arricchisce ancor più le sue attività grazie al progetto Officine Creative Reggiane, luogo di ricerca, formazione, residenza e produzione che accoglierà i titoli di questo programma.
Per questa edizione abbiamo scelto il titolo VARIAZIONI, per celebrare i cambiamenti di passo e di sguardo, necessari a tenere viva una storia così lunga; per inaugurare uno spazio di lavoro e incontro in cui nasceranno nuove pratiche del nostro fare teatro; per sostenere l’espressività contemporanea che cerca ostinatamente nuove forme per avvicinarsi al pubblico. Una Stagione dunque tutta dedicata alla nuova drammaturgia e alle sue variazioni, per rileggere i classici alla luce del tempo presente, dare spazio alle voci emergenti del panorama italiano e straniero, sostenere le giovani formazioni teatrali.
La Compagnia porta in scena alcuni cavalli di battaglia del suo repertorio e due importanti novità. Dopo il successo di pubblico delle passate edizioni HOUSE WE LEFT aprirà la nuova Stagione a novembre: con Cecilia Di Donato e i Greasy Kingdom incontreremo le donne che vivono carcere e le loro potenti storie di vita; a febbraio rivivremo la commovente vicenda di Alfredino Rampi grazie al potente monologo di Fabio Banfo con ALFREDINO. L’ITALIA IN FONDO A UN POZZO e, sempre a febbraio Manuel Renga con LA PIETRA ci condurrà in Germania per seguire la vicenda degli abitanti di una casa di Dresda alle prese con la Storia e la propria identità.
Ed ecco le due novità della Stagione 2024/25: COME TRATTENERE IL RESPIRO, in co-produzione con il Teatro Nazionale di Genova è un Faust al femminile in cui la protagonista fa i conti con il nostro sistema di vita e il suo presunto grado di civilizzazione e bontà. In scena Fabio Banfo, Luca Cattani, Cecilia Di Donato, Alice Giroldini, Marco Maccieri per la regia di Marco Plini. A marzo ci immergeremo in ONDE MAESTRE una creazione collettiva di e con Riccardi Bursi, Francesco Garuti, Maria Francesca Rossi e Francesco Zanlungo ispirato al podcast Una lunga staffetta. Dalla Resistenza ai giorni nostri: come nacquero a Reggio Emilia gli asili più belli del mondo.
E poi spazio alle Compagnie ospiti da tutta Italia. A novembre il caustico trio di Generazione Disagio ci propone IL FENOMENO LAPLANTE una strana vicenda della storia italiana in cui si intrecciano la vita di Giacomo Matteotti e quella di Cervo Bianco, capo tribù dei nativi americani. La giovane compagnia Artifragili ci propone SECONDO RICCARDO, una rilettura di Riccardo II di W. Shakespeare ambientata in un DJ set, per cui il pubblico è invitato a ballare. A marzo le attrici di GIOVINETTE ci raccontano con ironia e dinamismo come, attraverso lo sport, si possano sfidare pregiudizi e regimi. Ancora comicità a marzo con UNA CENA D’ADDIO della Compagnia Onda Larsen in una commedia in cui Pierre e Clotilde decidono di organizzare una serie di cene con tutti coloro che sono stati costretti a frequentare (ma non tutto andrà come avevano previsto). Sul finale di stagione, tra marzo e aprile incontriamo Fartagnan Teatro che con MAMMUT indaga, con toni comici e grotteschi, il rapporto fra l’uomo e le intelligenze artificiali in un mondo sempre più automatizzato e alienante. E NOSTALGIKA della Compagnia Sesti/Contini che ci trasporta nella vita di Arkady, un nostalgico dell’Unione Sovietica che ora fa il camionista e affronta la lunga tratta da Chichisnau a Madrid, fino all’incontro con un orso in autostrada.
Non manca il tradizionale appuntamento dell’Epifania dedicato alle famiglie con H2OPS. UNO SPETTACOLO ILLUSTRATO, in cui il collettivo Consorzio Balsamico narra in maniera poetica e visionaria la storia dell’acqua partendo dalle sue origini, utilizzando il linguaggio dell’animazione di luce e materie, unito alla tecnica della cianotipia.
Inoltre tre appuntamenti saranno dedicati all’incontro con le scuole della città all’interno del progetto di avvicinamento al teatro delle giovani generazioni a cui sono dedicati HOUSE WE LEFT, LA PIETRA e IO E MONNA LISA, a marzo, dove grazie a Matan Teatro incontriamo la Gioconda che discute di arte, vita, morte e amore in biblico tra i colpi di genio e i fallimenti del grande Leonardo da Vinci.
Vi aspettiamo!
Angela Ruozzi
curatrice della Stagione