XX MetaMorfosi

La Rassegna dei saggi della Scuola di Teatro MaMiMò

 

Quest’anno, lavorando con i ragazzi di un liceo, ho sentito la definizione più profonda e più semplice di teatro.
Una ragazza quindicenne mi ha detto “il teatro è come uno specchio”.
Mi sono resa conto immediatamente che questa semplice frase mi aveva colpito così tanto perché la trovo estremamente vera.
Aggiungerei soltanto la parola magico a questa definizione. Il teatro è come la casa degli specchi in cui entri da bambino alle giostre, riflette mille immagini tutte diverse di te.
Ci permette non solo di vedere chi siamo davvero ma anche chi potremmo essere e chi non vorremmo essere mai.
Attraverso di lui i nostri talenti e le nostre miserie sono messe a nudo e possiamo guardarle senza giudizio perché sono il tesoro prezioso con cui costruire i personaggi che interpreteremo e le relazioni che prenderanno vita sul palcoscenico.
E’ necessario partire da chi si è per potersi trasformare e alla fine il riflesso che vediamo nello specchio può essere completamente diverso da quello di partenza.
La metamorfosi diventa reale attraverso la scelta di una parte di noi che amplifichiamo o nascondiamo, oppure anche solo attraverso la fantasia che permette di distorcere fino al paradosso il nostro riflesso.
Il teatro infine, è lo specchio in cui si può vedere il proprio passato, in cui si possono rivivere i ricordi che sono custoditi nella nostra memoria ma è anche il mezzo grazie a cui è  possibile vedere il riflesso del nostro futuro.
Ma l’attore è sempre il principio, l’origine di tutto.  La sua umanità è l’essenza attraverso cui tutto si crea…Non appena si accendono le luci e si apre il sipario l’attore gira lo specchio verso il pubblico rendendolo testimone attivo di ciò che avviene sul palcoscenico portandolo a riflettersi nelle scene, nei personaggi e nelle parole, a farsi domande che potranno aprire spiragli di pensiero.
Il teatro riflette ora il pubblico, dal singolo all’intera società.
Spero che tutti voi allievi che avete oltrepassato le vostre colonne d’Ercole compiendo questo anno di teatro possiate fare tesoro di ogni istante e di ogni scoperta che avete vissuto.
E’ straordinario vedervi apparire, con coraggio, davanti allo specchio del teatro per guardare al di là del quotidiano, per cercare la bellezza vera, profonda, unica di ognuno di noi.
E per ultimo vorrei ringraziare tutti gli insegnanti della nostra Scuola che con professionalità e metodo hanno aiutato i nostri allievi a rendere chiara l’immagine del loro specchio.

 

Buona Metamorfosi a tutti!

Cecilia Di Donato
Responsabile della Scuola di Teatro MaMiMò

Programma completo qui: