Leviatano

di Riccardo Tabilio
testo vincitore del bando di NdN – Network Drammaturgia Nuova Ed. 2020-21
con Giulio Forges Davanzati, Alessia Sorbello, Andrea Trovato
assistente alla regia Cristina Campochiaro
scenografie video Antonio Simone Giansanti
preparazione musicale a cura del M° Attilio Costa
disegno luci Enzo Biscardi
dramaturg Chiara Boscaro
regia, scene e costumi Marco Di Stefano

una coproduzione Network NdN – capofila Idra Teatro ets, Teatro Libero Palermo, Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, Centro Teatrale MaMiMò
col supporto di TRAC – Centro di residenza teatrale Pugliese, AterlierSì e Dracma – Centro sperimentale di arti sceniche.
realizzato da Compagnia Carmentalia e La Confraternita del Chianti

Nel 1995 la polizia di Pittsburgh, Pennsylvania, si presenta a casa di McArthur Wheeler per arrestarlo: McArthur Wheeler, 44 anni, incensurato – un metro e sessantotto per 128 chili – è stato riconosciuto colpevole di rapina aggravata ai danni di due banche. Apre la porta agli agenti e sbianca: «Com’è possibile? Ma io avevo in faccia il succo di limone.» Il succo di limone… Gli inquirenti si scambiano uno sguardo. Il succo di limone, ossia… il succo dell’invisibilità? Il caso di un rapinatore improvvisato che, suggestionato da un esperimento con l’inchiostro simpatico, si strizza un limone in faccia e poi assalta due banche finisce in mano a due studiosi di psicologia sociale, David Dunning e Justin Kruger. Il caso Wheeler diventa lo spunto per una «teoria della stupidità»: il cosiddetto Effetto Dunning-Kruger. La ricerca viene pubblicata, ha un enorme successo e consegna al mondo l’archetipo mitologico degli stupidi: McArthur Wheeler, appunto. Leviatano parte da qui, da questa storia di cronaca degli anni ’90, e la racconta a partire dalle fonti giornalistiche e accademiche. La insegue e la interpreta, affondando lo sguardo nella stupidità – motore potente della Storia – e nelle sue origini. Come il romanzo di Paul Auster a cui Leviatano deve il suo titolo, compie una ricostruzione, ricercando in essa – la storia di un uomo solo tra le rovine dell’America post-industriale – in controluce, la filigrana del mondo contemporaneo.

“Il progetto sviluppa la scrittura eclettica dell’autore Riccardo Tabilio pur rispettando appieno le sue suggestioni registiche così trovando un giusto equilibro tra cifra stilistica della compagnia e forte impronta drammaturgica. In particolare viene apprezzato come lo spettatore sia libero di trovare un suo percorso interpretativo all’interno del testo grazie al “taglio musicale” individuato dalla compagnia che riesce a mettere in campo in maniera più diretta la componente emotiva insita nella storia”.

Motivazioni della giuria NDN Bando Produzione

Tourneè

DataTeatroCittà
17/09/2021Piccolo Teatro Studio MelatoMilano
Dal 18/02/2022 al 20/02/2022Binario 7Monza
17/06/2022Teatro Piccolo OrologioReggio Emilia
06/12/2022Campo TeatraleMilano
Dal 18/02/2023 al 19/02/2023Galleria ToledoNapoli
24/02/2023Teatro PortlandTrento
23/03/2023Teatro Maria SpinaCastiglion Fiorentino (AR)
20/10/2023Teatro della TosseGenova
24/11/2023Teatro Altrove StudioRoma