Partner e reti

Connessioni che Crescono

Attraverso reti e collaborazioni, a livello nazionale e internazionale, si rafforzano le opportunità per artisti e compagnie, si creano spazi di confronto e si sviluppano nuovi percorsi di ricerca. Fin dalle sue origini, MaMiMò ha mantenuto un’identità profondamente aperta al dialogo e alla collaborazione, non solo con partner artistici ma anche con realtà del tessuto cittadino. Crediamo che il confronto continuo con altri soggetti, istituzioni e comunità, sia motore essenziale per generare innovazione e inclusione. Sul territorio, il nostro impegno si traduce in un lavoro costante al fianco di scuole, associazioni, enti pubblici e privati; allo stesso modo, a livello nazionale, coltiviamo reti virtuose che arricchiscono la scena teatrale e promuovono la condivisione di pratiche e visioni.
Il lavoro che segue testimonia l’impegno nel costruire una scena teatrale che includa voci diverse, sostenga la nuova drammaturgia, promuova il teatro di figura e favorisca l’accesso alla cultura anche in contesti fragili. Un percorso che intreccia competenze, visioni e progetti con l’obiettivo di dare nuova linfa all’identità culturale italiana e renderla parte attiva di una dimensione artistica globale. Nel corso degli anni, l’impegno nel costruire una rete solida di collaborazioni ha permesso di ampliare le opportunità per artisti emergenti e consolidare il ruolo del teatro come strumento di crescita culturale e sociale.

Partners Istituzionali

Reti

CIVICA SCUOLA DI TEATRO PAOLO GRASSI
La Civica Scuola di Teatro nasce 74 anni fa da un sogno che si chiamava Teatro Pubblico. Era il dopoguerra e Grassi e Strehler avevano da poco fondato il Piccolo Teatro di Milano. L’idea del Teatro d’Arte per tutti fondava le sue ragioni in un clima di ricostruzione fisica e morale dell’intero Paese. Il teatro in Italia era stato fino all’anteguerra uno strano animale. Diviso tra alto intrattenimento borghese, complesso nel linguaggio ed incomprensibile ai più, e una specie di guitteria volgare e ridanciana. Nel dopoguerra la spinta del Piccolo Teatro e di Milano tende a cambiare la funzione sociale del teatro e lo statuto dei suoi lavoratori. Nasce il teatro pubblico, immaginato come trincea democratica esattamente come la scuola e la sanità.

È da questi presupposti che nasce la Scuola Civica, con l’idea di formare gli artisti e gli organizzatori che avrebbero dovuto dar vita al Teatro Pubblico. Solidi professionisti dell’arte scenica, culturalmente e tecnicamente preparati, pronti ad assumersi l’onere di cambiare il modo di pensare del nostro Paese, portando in palcoscenico il contenuto anche conflittuale della dialettica democratica.

L’Associazione MaMiMò nel 2009 ha ricevuto la nomina a figlia d’arte della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

 

C.Re.S.Co.

C.Re.S.Co. è un coordinamento nazionale che raccoglie e rappresenta oltre 200 tra artisti, professionisti, strutture e festival che utilizzano i nuovi linguaggi della scena e si pone quale interlocutore propositivo presso le istituzioni nazionali (MiC) e regionali, facendosi portavoce di istanze collettive.

Il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea nasce a Bassano del Grappa (VI) nel settembre 2010, dopo un anno di lavoro da parte di un gruppo di operatori provenienti da ogni parte di Italia.
Dal manifesto fondativo: “Siamo realtà che lavorano nella produzione e nella diffusione della scena contemporanea. Siamo compagnie di produzione, sale, teatri, residenze, festival, rassegne, artisti, critici e operatori dello spettacolo dal vivo diffusi e attivi su tutto il territorio nazionale”

Il 16 dicembre 2017 C.Re.S.Co ha ottenuto il Premio speciale UBU 2017 “per la sua funzione di osservatorio critico sulle politiche teatrali del nostro Paese e di “pensatoio” intorno alle questioni teoriche suscitate dalla scena contemporanea, oltre che di propulsore di iniziative finalizzate a una più viva presenza delle differenti realtà artistiche nel contesto socio-politico-culturale italiano”.

 

UNIMA Italia

UNIMA Italia è una comunità. Una comunità di valori e non d’interessi, ecologica e non economica, basata sulla collaborazione e non sulla competizione. Una comunità democratica, inclusiva e solidale, fondata sulla partecipazione attiva e responsabile. Una comunità che vuole essere antagonista ai modelli imposti dalla società attuale e sperimenta, nell’alleanza tra culturale e sociale, un proprio modo di essere soggetto politico.

UNIMA Italia è, fin dalla sua fondazione al Teatro Argentina di Roma nel 1980, Centro Nazionale di UNIMA (Union Internationale de la Marionnette). Da allora ha progressivamente rafforzato la sua presenza e il suo ruolo di promozione e diffusione del teatro di figura in tutto il territorio nazionale.
Oggi conta oltre 250 soci e socie, tra teatri, fondazioni, musei, compagnie, artisti e artiste, studiosi e studiose, e anche persone interessate e appassionate a queste forme di teatro.

 

Network Drammaturgia Nuova – NdN
Rete nazionale formata da 15 partner che promuove un’azione di sostegno per la drammaturgia contemporanea italiana.

NdN vuole catalizzare coloro che già lavorano nel campo della promozione della nuova drammaturgia per valorizzare i progetti esistenti e costruire una rete di discussione, ascolto e di fattiva collaborazione. Le sue azioni vogliono creare processi per mettere gli autori e le autrici in concreto confronto con la scrittura, con la produzione e la promozione dei testi teatrali e colmare il gap di quell’anello debole che dalla scrittura porta il testo alla realizzazione e infine al pubblico.

Gli obiettivi di NdN: far uscire dall’isolamento i giovani autori e autrici avvicinandoli concretamente al sistema produttivo e alle pratiche della scena, mettere in contatto i drammaturghi/e emergenti con drammaturghi/e riconosciuti inserendoli in un progetto di produzione di un testo teatrale e promuovere la nuova drammaturgia attraverso la rete delle strutture aderenti al network.

 

COORDINAMENTO TEATRO CARCERE EMILIA-ROMAGNA

Il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna lavora per costruire una rete tra le realtà teatrali che operano nelle carceri della regione, favorendone la visibilità e le interazioni con il territorio.
Costituitosi in associazione nel marzo 2011, nell’aprile dello stesso anno ha firmato un documento d’intesa sull’attività di Teatro in Carcere con la Regione Emilia-Romagna e il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria, rinnovato periodicamente, un Protocollo d’Intesa che coinvolge tre Assessorati Regionali (Cultura, Welfare, Formazione) e il Centro Giustizia Minorile Emilia Romagna e Marche, per le attività teatrali con minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile.

I progetti annuali presso le carceri adulti sono sostenuti dai fondi della Legge 13 per lo spettacolo dal vivo della Regione Emilia Romagna.
 

SUPERCULTURA
Sviluppare idee innovative in chiave collaborativa. In quest’ottica nasce Supercultura, percorso di progettazione culturale con impatto sociale e civico, promosso nell’ambito del Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro, progettato in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani, con il coinvolgimento delle istituzioni culturali cittadine, e realizzato con il supporto di Avanzi, società milanese specializzata nella capacitazione imprenditoriale e formazione nell’ambito dell’innovazione sociale.
Condividendo idee, metodi e strumenti, i partecipanti saranno chiamati a sviluppare idee progettuali in chiave di innovazione sociale, sostenibilità, relazioni con la città e costruzione di reti, a promuovere progetti culturali con impatto sociale e a dare vita a una ‘comunità di pratica’. Lavorare insieme consentirà sia di potenziare l’offerta culturale nei quartieri e nelle frazioni, sia di contribuire alla costruzione di una policy cittadina di innovazione culturale.