Corsi Pillola
I corsi “Pillola” del Centro Teatrale MaMiMò sono occasioni intensive e mirate per accrescere le proprie competenze teatrali in un weekend, sotto la guida di un professionista del settore. Ogni sessione è progettata per approfondire specifiche tecniche e discipline, offrendo un’esperienza pratica e concreta. Questi corsi permettono ai partecipanti di esplorare nuove sfide artistiche e migliorare rapidamente le proprie abilità.
Il seminario si rivolge a chi ha già affrontato un percorso base di recitazione ed è interessato a declinare la recitazione allo strumento della macchina da presa.
In un laboratorio intensivo di un weekend di 16 ore (8 ore il sabato, 8 ore la domenica), il
seminario proporrà uno studio del linguaggio cinematografico che dal lavoro di analisi del testo di una breve scena fornita dalla docente, utilizzata come materiale di studio, arriverà alla
registrazione di una scena, come se si trattasse di un provino a tutti gli effetti, ricalcando così il
percorso di studio di un attore professionista verso il self-tape e il provino in presenza e la recitazione cinematografica.
Eleonora Giovanardi si avvicina presto alla televisione diventando spalla del comico Maurizio Crozza nella trasmissione Crozza nel Paese delle Meraviglie. Debutta sul grande schermo come coprotagonista del film di Checco Zalone Quo Vado? e prosegue la sua carriera attraversando diversi linguaggi espressivi: dal cinema alla televisione, dalla performance al teatro. Tra i suoi ultimi lavori il ruolo da protagonista nel lungometraggio Evelyne tra le nuvole, girato sotto la Pietra di Bismantova, Lea-Un nuovo giorno, fiction record di ascolti
di Rai1.
👉 𝐏𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐨 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢:
scrivi una mail a scuola@mamimo.it
telefona al 366.6145695 (Fabio Banfo, responsabile Scuola Adulti)
ARTBONUS: Il Centro Teatrale MaMiMò APS, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali come “Impresa di produzione teatrale per la Sperimentazione e l’Innovazione”, può usufruire di ARTBONUS, un beneficio fiscale che permette di detrarre in tre anni il 65% dei contributi versati all’associazione, anche quelli corrisposti per le attività della Scuola di Teatro. È facilissimo (basta una dicitura nella causale del bonifico) e non è soggetto al massimale delle detrazioni per erogazioni liberali.
