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Trame dal Nostro Mondo
Nel 2019 il Centro Teatrale MaMiMo’ vince con il progetto Trame dal Mondo il DGR n. 689/2019 sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna. Poi il mondo di tutti è cambiato. Come era possibile portare a termine un progetto incentrato sulla relazione e sul confronto, sulla partecipazione di bambini, anziani, persone fragili che avrebbero dovuto trascorrere molto tempo insieme per costruire le storie che sarebbero state alla base di uno spettacolo teatrale che avrebbe toccato tutti i comuni del distretto. Non era possibile.
Quindi ci siamo chiesti come fosse possibile dare comunque il nostro contributo a sostegno delle persone fragili a cui questo bando è rivolto e per le quali avevamo ideato il nostro progetto.
Abbiamo deciso di trasformare lo spettacolo in un documentario, uno per ogni comune dell’Unione Tresinaro – Secchia cercando di mettere al centro della rimodulazione del nostro progetto quello che più ritenevamo importante: l’incontro e l’ascolto.
Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto e al sostegno dell’ufficio di piano e degli
assessori del distretto che, dopo la presentazione della rimodulazione, si sono fatti tramite per permetterci di incontrare, seppur virtualmente, i servizi sociali di ogni singolo comune
che a loro volta ci hanno segnalato le persone da poter ascoltare e di cui poter raccontare la storia.
Abbiamo ritenuto necessario, dopo aver vissuto nella solitudine, far emergere il pensiero
personale per riportarlo a una dimensione comunitaria.
L’intervista ha attraversato diverse fasi della vita delle persone, non solo quella
dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, in modo da raccogliere storie di vita che si
legassero con le storie del comune in cui queste persone risiedono per collegare,
intrecciare e dare valore e dignità a tutto il loro vissuto. Il momento del ricordo, del
racconto della pandemia è stato il minimo comun denominatore per tutti gli intervistati a
prescindere dall’età, dalla religione, dalla nazionalità o dal comune di residenza. Da subito
ci siamo resi conto che stavamo raccogliendo testimonianze fondamentali per lasciare
traccia di un periodo storico senza precedenti per la nostra generazione. Ci è anche
immediatamente apparso chiaro come il nostro intervento fosse non solo molto atteso ma
anche in un qualche modo consolatorio. Tante volte siamo stati i primi ad arrivare per
“interrompere” l’isolamento di persone che non avevano incontrato nessuno se non i loro
cari e ci siamo sentiti invasi da una gratitudine senza pari. Certo la ricchezza di questo
incontro è stata reciproca, eravamo tutti (videomaker, intervistati e intervistatori)
pienamente coinvolti nelle tematiche che venivano affrontate e questo ci ha permesso di
creare un clima di ascolto, di empatia e di confronto sincero invasi da una gratitudine
senza pari. Eravamo tutti fragili allo stesso modo e tante volte la forza delle parole che
ascoltavamo ci ha regalato nuovi orizzonti di pensiero.
Non eravamo certi di come avremmo potuto concludere questo percorso ma dopo tanta
attesa siamo stati immensamente felici di poter restituire con una proiezione pubblica questo
prezioso progetto a tutta la cittadinanza.





